Appuntamento venerdì 27 novembre al Cenacolo degli Agostiniani con una conferenza sull’empolese Pietro Domenico Bartoloni

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Invito_Archivio_Novembre 2015_mail (1)A Empoli esiste una via dedicata a Pietro Domenico Bartoloni, che congiunge via IV novembre a Via Meucci. Di questo personaggio, nostro concittadino, sappiamo però molto poco, a parte la sua pubblicazione Bacco in Boemia.

Per farci conoscere meglio questa figura “europea” nel complesso contesto storico e culturale in cui si trovò a vivere ed operare è stato invitato il prof. Alessandro Catalano, studioso di slavistica, dell’Università di Padova.

 Nato a Empoli nel 1651 e laureato in utroque iure a Pisa nel 1673 e non in medicina, come spesso riporta la storiografia coeva, Bartoloni poteva vantare una certa dimestichezza con l’Europa centro-orientale. Trascorse infatti lunghi periodi in ‘Germania’ (più precisamente in Austria e in Boemia) assieme al giovane principe Lorenzo Piccolomini d’Aragona (1656-1714), duca di Amalfi e signore del castello e città di Náchod nel Regno di Boemia, essendo al suo servizio nel periodo che va dal 1679 fino al 1693. Leggi tutto

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Presentazione del libro sull’anarchico Oreste Ristori. Venerdì 24 aprile al Cenacolo degli Agostiniani.

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invito presentazione libro oreste-ristoriSi conclude un percorso di valorizzazione sulla figura dell’empolese Oreste Ristori con la presentazione del libro Oreste Ristori: vita avventurosa di un anarchico tra Toscana e Sudamerica di Carlo Romani (professore di Storia Contemporanea alla Università di Rio di Janeiro), in cui emerge lo spessore del personaggio nel più ampio contesto dell’emigrazione in America Latina di anarchici e comunisti italiani, e toscani in particolare, tra la fine del Ottocento e i primi decenni del Novecento. Leggi tutto

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Nino Bezzi (1882-1961). Fine letterato e uomo generoso – Parte Terza

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Rivista Arno
Una prima pagina della rivista Arno, di cui Nino Bezzi fu direttore nel 1912.

Molto probabilmente proprio la persecuzione subita dopo il 1924 spinse Bezzi ad allontanarsi da Empoli: Mario Bini pone al 1926 un suo viaggio nel Sud America. Bezzi aveva subìto anche la revoca della licenza di pubblicista, allontanato dunque dall’attività di giornalista, così brillantemente esercitata nel 1912 come direttore del settimanale «Arno». Sembra che durante il fascismo poté scrivere per i circoli delle Associazioni venatorie: era infatti un uomo appassionato e competente in questa attività. Leggi tutto

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Nino Bezzi (1882-1961). Fine letterato e uomo generoso – Parte Seconda

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Copertina Empoli nel 2000
Nino Bezzi, “Empoli nel 2000”. Monologo per teatro recitato al “Tommaso Salvini” di Empoli nel 1911.

Nino Bezzi, 42 anni nel 1924, era presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci a Empoli.

Tra i punti che i fascisti desideravano per completare il totalitarismo in Italia c’era quello di fare di tale Associazione, a partire dal suo livello nazionale, una appendice dello stesso programma fascista. Poco dopo la scomparsa di Matteotti, nel clima risoluto che le opposizioni andavano manifestando in quell’estate, il Congresso Nazionale dell’Associazione, svoltosi ad Assisi a partire dal 27 luglio, aveva respinto il tentativo di uniformare i reduci ai fascisti. Un ordine del giorno di “condanna dei metodi e dei fini fascisti” fu illustrato al re dal pluridecorato generale Ettore Viola, già comandante degli “arditi” nella primavera 1918 sul M. Grappa. La colonizzazione della memoria intorno alla recente guerra era evidentemente giocata dai fascisti in vista di un futuro da affrontarsi con compattezza spregiudicata, al servizio delle decisioni centrali, a costo di fratture interne e di sopraffazioni. Leggi tutto

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Nino Bezzi (1882-1961). Fine letterato e uomo generoso – Parte Prima

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Nino Bezzi

Nella biografia di Nino Bezzi troviamo la testimonianza di un uomo che ha attraversato la vita con coerenza critica. Con atto di mecenatismo ha legato i beni a Empoli, il luogo natale. La donazione fu utilizzata dall’Amministrazione comunale in gran parte per la ristrutturazione della villa di Cerbaiola (ex Villa Cantini) che ospita il centro diurno per i disabili.

Era nato nel 1882 in una famiglia benestante. Del padre, commerciante e ammiratore delle scelte di Garibaldi, Nino raccolse e continuò le convinzioni. Leggi tutto

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L’elenco telefonico degli abbonati di Empoli nel 1931

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Elenco telefonico di Empoli 1931Nel 1931 a Empoli solo pochissime famiglie benestanti potevano permettersi il lusso di possedere un proprio allacciamento telefonico. Il telefono infatti, soprattutto se di colore bianco, era considerato all’epoca un vero e proprio status symbol, tanto da caratterizzare una precisa classe sociale e uno stile di vita agiato, protagonista di numerosi film prodotti durante il regima fascista.
L’opuscolo qui pubblicato è di grande interesse perché ci restituisce il quadro delle attività economiche e delle istituzioni presenti all’epoca a Empoli, consentendoci anche di gettare uno sguardo sulle famiglie più in vista della città. Leggi tutto

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