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L’altra testimonianza, con la quale vorrei interagire, è appunto il dipinto benedettino. In esso non compare la colonna, forse a causa delle due gigantesche protagoniste che incombono in primo piano: il monumento dovremmo immaginarlo alle nostre spalle e pertanto si offre una visione della piazza soltanto parziale, come sfondo del miracolo, uno sfondo che -contrariamente a quanto supposto – riterrei preciso ed attendibile nel descrivere i principali edifici che si affacciano sul lato orientale della stessa. Come è logico aspettarsi, in posizione preminente notiamo la facciata di sant’Andrea della cui analisi si è già occupato Alessandro Naldi; vorrei qui solo rimarcare come la presenza, anche in questo caso, di una facciata a salienti debba necessariamente porre fine al tormentone sull’aspetto primitivo dell’esterno di sant’Andrea e togliere ogni dubbio a riguardo.
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