Due Pontormesi del passato nel segno di una strada: il cardinale Laborante e Adolfo Scardigli

Facebooktwitterby feather
pontorme
Pianta dell’imposizione dell’Orme in spalla destra, Angelo Maria Mascagni, 25 febbraio 1752 (copia fatta da Francesco Bombicci nel 1764), dettaglio – ASCE, Archivio ex Consorzi Idraulici Riuniti di Empoli. Riproduzione fotografica di Nilo Capretti e Vincenzo Mollica

Chi ha assistito al corteo storico medievale che ha percorso le strade di Pontorme in occasione dell’ultima edizione di “Pontorme in festa” avrà senz’altro notato la presenza tra i figuranti in costume d’epoca di un curioso personaggio in abito cardinalizio. Si trattava del Cardinale Laborante che il georgofilo Emanuele Repetti nel suo Dizionario geografico fisico storico della Toscana ricorda come uno degli «uomini illustri» nativi di Pontorme che «fiorì nel secolo XII, e di cui sebbene non si conosca il casato, si sa peraltro a confessione sua, ch’egli era nativo di Pontormo». Leggi tutto

Facebooktwitterby feather

L’ex casa del fascio di S. Maria a Ripa – Parte seconda

Facebooktwitterby feather

L’inaugurazione

La costruzione fu completata nell’arco di due anni con le modalità previste dal progetto, tranne che per la finestra a sinistra dell’accesso sul fronte principale, che andava a sostituire una porta. L’inaugurazione, in perfetto stile fascista, avvenne il 29 ottobre 1932 e di essa troviamo la descrizione sulla cronaca di Empoli de «La Nazione». Da essa si apprende che il finanziamento dell’opera si deve al Marchese Guido Baldo Pianetti e al contributo di numerosi soci. Tra il 1930 e il 1933 infatti furono rilasciate e firmate dal presidente Italo Taddei un centinaio di “azioni” o certificati di sottoscrizione per la costruzione dell’edificio, del valore di 25 lire ciascuna. Leggi tutto

Facebooktwitterby feather