Carciofi, ova e arrosto sbiffe: la cucina empolese sotto Napoleone

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Programma del Maire d'EmpoliIl 20 marzo 1811 nacque a Parigi il figlio di Napoleone Bonaparte e di Maria Luisa d’Austria, l’erede tanto atteso dall’Imperatore che impose al nascituro il suo stesso nome e lo titolò “Re di Roma”. La nascita di Napoleone II fu un avvenimento di grande importanza, celebrato per tutto il territorio imperiale, dalla Francia sino all’Italia.

Anche a Empoli, su ordine e comunicazione del prefetto dell’Arno, il maire Busoni non mancò di dare disposizioni per la preparazione di adeguati festeggiamenti, in cui la comunità non si fece mancare nulla: processioni con fiaccolate, funzioni religiose, fuochi d’artificio. I documenti conservati presso l’archivio comunale di Empoli ci permettono di fare luce anche su un altro aspetto delle celebrazioni, che in questo frangente ci interessa più di altro: le portate della festa. Scorrendo il menu previsto per i giorni compresi tra il 26 e il 29 aprile, per gli accorrenti e i suonatori chiamati ad allietare le serate con musica e canti, possiamo infatti farci un’idea di che cosa si mangiava a Empoli sotto Napoleone. Balza subito all’occhio che le portate previste non solo prevedevano i prodotti tipici del territorio empolese, come il carciofo (all’epoca vigeva un vero sistema di consumo a chilometri zero) ma anche che tante di esse potrebbero non sfigurare affatto sulle nostre tavole durante le prossime festività natalizie. Leggi tutto

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Conferenza di area su storia e didattica del territorio in Valdelsa

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Tavola_di_gabella_archivio_di_stato_sienaIl 18 e il 19 dicembre prossimi si terrà a Poggibonsi la conferenza di area sul tema “Storia e didattica del territorio in Valdelsa”, organizzata dalla Società storica della Valdelsa.

Sarà l’occasione non solo per fare il punto sulle attività didattiche in corso, finalizzate alla conoscenza del territorio ma anche per proporre e progettare nuove idee e contributi. L’invito è rivolto a tutti gli operatori impegnati a vario titolo nell’educazione al territorio e al patrimonio locale come dirigenti scolastici, docenti, amministratori e associazioni culturali. Leggi tutto

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Napoleone al Cinema La Perla

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Mostra_Empoli e laToscana sotto NapoleoneLa mostra Empoli e la Toscana sotto Napoleone (Palazzo Ghibellino, 7 novembre – 10 dicembre 2014), che ha visto impegnata la nostra Associazione nell’organizzazione e la cura dell’esposizione, sta per chiudere i battenti. E per la giornata conclusiva di mercoledì propone un appuntamento al Cinema La Perla, con la presentazione del film “N (IO E NAPOLEONE)“, di Paolo Virzì.
Tratto dal bel romanzo di Ernesto Ferrero e trattato dagli Scarpelli, da Francesco Bruni e dallo stesso Virzì, è una commedia ottocentesca che affronta un tema soprattutto novecentesco: il fascino persuasivo del tiranno. Nel 1814, un giovane idealista elbano, Martino Papucci, sogna di uccidere Napoleone, imperatore decaduto a cui è stata riconosciuta la sovranità dell’isola d’Elba. L’esilio di Napoleone, dimorato proprio a Portoferraio, gli offre una chance: affrontare il mito in carne e ossa. Chiamato dal sindaco e investito dallo stesso Napoleone, Martino accetta di diventarne lo scrivano confidente con l’intento segreto di assassinarlo… Leggi tutto

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La storia di Empoli dall’archivio alle vie del centro

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Via del Giglio in una cartolina d'epocaMartedì 8 luglio 2014 si è svolta la prima escursione storica per le vie del centro di Empoli nata dalla collaborazione tra le associazioni “Questa è Empoli” e “Amici dell’Archivio storico di Empoli”, rappresentate entrambe dallo storico Gabriele Beatrice, affiancato per l’occasione dal dott. Carlo Pagliai.

L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre sessanta cittadini interessati alla storia della città, ha avuto il fine di far uscire la ricerca e il dibattito storico dai loro confini tradizionali (l’archivio, le associazioni culturali etc.) per portarli direttamente in quelle strade e piazze dove si è concretamente svolta la storia della città, facendo toccare con mano ai partecipanti i suoi snodi fondamentali. Questo inusuale “giro” del centro storico si è svolto in un itinerario che, partito da porta Pisana, si è concluso in via Chiara passando per due tappe intermedie, in piazza Farinata degli Uberti e in piazza del Popolo. Leggi tutto

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