Un archivio empolese più “aperto” agli utenti e ai ricercatori

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opera di S. Andrea
Foto tratta dal volume “Sant’Andrea a Empoli”, Cassa di Risparmio di Firenze, 1994

È stato da breve ultimato un intervento di ricognizione e riordino dell’archivio storico della Collegiata di Empoli, condotto in collaborazione da personale dell’Archivio storico comunale, dall’ Associazione “Amici dell’archivio storico di Empoli” e da Lorenzo Ancillotti, responsabile dell’archivio stesso, per incarico del proposto, don Guido Engels.

Si è proceduto in questa occasione alla verifica, correzione e integrazione dell’inventario, redatto negli anni Novanta dalla dott.ssa Sara Piccolo, e poi all’etichettatura dei pezzi e al loro riordino fisico sugli scaffali.

I vari fondi che compongono l’archivio (Capitolo della Pieve di Sant’Andrea, Opera di Sant’Andrea, Parrocchia, Compagnie religiose e fondi vari) sono ora più facilmente accessibili e consultabili, mentre l’archivio, nel suo complesso, risulta più leggibile nella sua struttura e stratificazione.

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Foto tratta dal volume “Sant’Andrea a Empoli”, Cassa di Risparmio di Firenze, 1994

Come corollario dell’intervento di riordino, a breve sarà disponibile un nuovo inventario più preciso e rinnovato nella veste grafica, a cura di Stefania Terreni e Vanna Arrighi, che andrà a sostituire l’indice-inventario dell’archivio, pubblicato nell’articolo di S. Piccolo L’archivio dell’Insigne Collegiata di Sant’Andrea a Empoli, in «Bullettino Storico Empolese», v. XIV, (1997-2003), pp. 37-43.

Vanna Arrighi, presidente degli Amici dell’Archivio, sta curando da tempo l’inventariazione del fondo pergamenaceo, che può inserirsi a pieno titolo nell’ambito delle iniziative per Empoli 2019.

Lorenzo Ancillotti, Vanna Arrighi, Stefania Terreni
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