Una tardiva risposta alla “Presa di Saminiato” di Ippolito Neri

Facebooktwitterby feather

Vanna Arrighi

Francesco Maria Galli Angelini, Veduta della rocca federiciana di San Miniato, San Miniato, Palazzo Comunale, Sala del Consiglio Comunale, 1928 (immagine tratta da https://museisanminiato.it/museo-del-palazzo-comunale)

Com’è noto a tutti gli Empolesi, il poema di Ippolito Neri, La presa di Saminiato, prese spunto da un episodio secondario delle guerre viscontee della fine del ‘300: il tentativo di Benedetto Mangiadori, con un manipolo di accoliti, di far ribellare San Miniato alla dominazione fiorentina, defenestrando (nel vero senso della parola) il podestà, rappresentante in loco della città dominate. Il tentativo non riuscì, anche per il pronto intervento della banda di Empoli (un reparto delle milizie popolari allora esistenti nel territorio dominato da Firenze), al comando del capitano montrappolese Cantino Cantini. Leggi tutto

Facebooktwitterby feather